Il 2016 è iniziato da poco e già porta buone notizie. Il
Bonus mobili 2016 raddoppia infatti il suo ammontare per le coppie giovani, grazie alle disposizioni della
Legge di stabilità 2016. L’agevolazione in questione non è una novità, dato che già era stata prevista per il 2015, ma adesso assume una portata più ampia.
Come già il
Bonus ristrutturazioni e l’Ecobonus, anche il Bonus mobili si presenta sotto forma di agevolazione fiscale, ma ricordiamo in cosa consiste di preciso: i beneficiari godono di una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, con un
recupero del 50% della spesa sostenuta.
Il
Bonus mobili 2016 è stato confermato con alcune significative
novità, che in parte ampliano la sua efficacia e in parte la restringono. Se nel 2015 il Bonus era riservato esclusivamente a coppie sposate, con un limite massimo di spesa pari a 8 mila euro, le nuove disposizioni estendono la categoria di beneficiari ed ampliano il tetto di spesa: quest’ultima potrà infatti ammontare fino a
16 mila euro e potranno usufruire del bonus anche le coppie conviventi e non coniugate. Sia nel caso di coppie sposate che non, tuttavia, devono sussistere due requisiti: i richiedenti devono avere
non più di 35 anni e il nucleo familiare deve risultare costituito da almeno tre anni. Per i coniugi farà fede la data del matrimonio, mentre per i conviventi si guarderà alla data in cui i due hanno fissato la
medesima residenza anagrafica.
Per le coppie giovani, inoltre, il requisito della ristrutturazione edilizia viene sostituito da quello dell’acquisto dell’immobile. Se prima era necessario aver effettuato dei lavori in casa, per poter beneficiare della detrazione fiscale, adesso il bonus viene invece vincolato all’
acquisto di un immobile come abitazione principale: la casa deve essere
acquistata tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2016.
Al di fuori dei requisiti sopra menzionati, ossia coppie giovani under 35, acquisto di nuova casa e coincidenza della residenza anagrafica da almeno tre anni, il bonus resta fissato ad un massimo di spesa di 8 mila euro.