Anche le opere su misura realizzate dai falegnami rientrano nel Bonus Mobili 2015 e, di conseguenza, gli acquirenti possono avvalersi dell’agevolazione fiscale stabilita per legge. In particolare, per questo Bonus è prevista una detrazione del 50%, di cui possono beneficiare tutte le persone fisiche che presentano dichiarazione dei redditi.

Il primo requisito da rispettare è l’acquisto di mobili nuovi, da destinare ad un immobile in fase di ristrutturazione. Si tratta quindi di un’agevolazione collegata al Bonus Ristrutturazione 2015, anch’esso fissato al 50%.

Tra i mobili agevolabili rientrano letti, tavoli, sedie, armadi, scaffali, cassettiere, divani, librerie, scrivanie, comodini, credenze, poltrone, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un completamento necessario dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. In tal senso, la detrazione va a coprire anche le opere fatte realizzare su misura dai falegnami.

Sono escluse invece dal Bonus Mobili 2015 le spese per l’acquisto di porte e pavimentazioni, come ad esempio il parquet.

La detrazione spetta per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2015 e viene ripartita in 10 rate annuali di pari importo, per il valore della spesa totale. Il tetto massimo di spesa è di 10.000 euro, che si sommano ai 96.000 euro previsti per la ristrutturazione.

Requisito essenziale per potersi avvalere del bonus è che i pagamenti per i mobili vengano fatti tramite bonifico bancario o postale, con indicazione della causale, del codice fiscale del beneficiario della detrazione e del numero di partita IVA del destinatario del bonifico.

Anche le spese di montaggio e trasporto possono essere assoggettate alle agevolazioni del Bonus Mobili 2015, purché rispettino gli obblighi previsti per le forme di pagamento.

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